Laurene Powell, vedova di Steve Jobs, lancia un progetto per creare la “Super Scuola”

"Ma anche la più sofisticata delle novità non può eliminare il fascino e l'attrattiva di un incontro che fa appassionare a tutta la realtà".
Rivoluzionerà le high schools. La vedova di Steve Jobs, Laurene Powell, ha dato il via al progetto per creare la "Super Scuola": 50 milioni di dollari per un nuovo sistema scolastico, basato, con ogni probabilità, sulla tecnologia. Si chiama "XQ: The Super School Project" e al momento è solo una sfida: universitari, insegnanti, specialisti di ogni genere sono chiamati a proporre idee per trasformare l'istruzione. Le migliori, le più innovatrici, verranno scelte nei prossimi mesi e finanziate. "Insieme - si legge sul sito del progetto - possiamo trasformare le comunità e costruire scuole in grado di ispirare nuove possibilità".
Se il motto di Steve Jobs era "Think different", ora la moglie vuole in qualche modo farlo proprio. Fin dalla morte del marito nel 2011, la Powell si è interessata alle questioni sociali: da anni, ad esempio, finanzia "College Track", un progetto che aiuta i ragazzi con scarsi risultati e con condizioni familiari difficili a migliorare le loro performance e ad avere successo negli studi. Ma ora è giunto il momento di fare qualcosa di concreto per cambiare la scuola, dalle basi.
"Il sistema scolastico è stato creato per la forza lavoro di cui si aveva bisogno 100 anni fa - ha spiegato la Powell al New York Times -. Le cose non funzionano più come vorremmo che funzionassero. Stiamo assistendo ad una serie di cambiamenti negli ultimi anni, ma noi ci siamo detti: 'Iniziamo da zero'". "C'è un'enorme differenza tra ciò che gli studenti si aspettano dal loro futuro e ciò che, invece, offrono le loro scuole. Fino a che non ci liberiamo di sistemi arretrati, non possiamo dare la colpa a nessuno", ha aggiunto.
Le scuole dovranno incoraggiare il pensiero critico, l'uso delle tecnologie e il lavoro in squadra: tutti requisiti importanti per entrare nel mondo del lavoro. "Solo il 28% degli studenti usciti da scuola è realmente pronto per il college", si legge sul profilo Twitter del progetto. Per provare a dare il proprio contributo per cambiare la situazione c'è tempo fino al 15 novembre. I giudici decideranno poi i finalisti entro l'aprile del 2016, da quel momento in poi circa dieci Super Scuole saranno finanziate e costruite. Il supporto garantito loro durerà più di cinque anni.
Ma si tratterà di scuole pubbliche? Quanti potranno accedere a questo speciale tipo di istruzione? Nonostante la Powell abbia ammesso di aver frequentato, come molti americani, una scuola pubblica e abbia più volte dichiarato di essere determinata a includere nel processo di trasformazione proprio l'istruzione pubblica, al momento non può fare dichiarazioni certe. Forse si tratterà di scuole private sovvenzionate. Il suo obiettivo però è sempre lo stesso: "La nostra voglia di cambiare è reale, e stiamo offrendo alla comunità gli strumenti per cambiare davvero".

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